Il tennis è uno sport sempre più in voga non solo tra sportivi, ma pure tra principianti o tra chi vuole svagarsi, sia per la sua semplicità di gioco sia perché si tratta di uno sport estremamente divertente. Tuttavia, è uno sport che conduce al rischio di infortuni.
Una partita di tennis, infatti, richiede rapidi e frequenti cambi di direzione, oltre a ripetuti movimenti del braccio con la racchetta: la combinazione di queste attività richiede un’adeguata preparazione atletica, soprattutto per evitare incidenti e dolori.
Tennis: infortuni più frequenti
L’infortunio nel tennis può essere di tue tipi: accidentale, come, per esempio scivolare o essere colpiti da un tiro intenso; oppure può essere un danno da sovraccarico: l’utilizzo intenso della racchetta e la ripetizione degli stesso movimenti, infatti, tende a danneggiare le articolazioni, specialmente le articolazioni degli arti superiori. Di seguito elenchiamo gli infortuni più frequenti relativi a questo sport.
Epicondilite o gomito del tennista
L'epicondilite è una problematica tipica degli sport per cui è necessaria la racchetta. In questo caso, l’infiammazione è dovuta a un sovraccarico dei muscoli estensori dell’avambraccio perché il gomito è posto sotto stress dalle vibrazioni della racchetta, conducendo all'infiammazione dei tendini. È uno dei problemi più riscontrati per chi pratica la disciplina.
Infiammazione alla cuffia dei rotatori
L’utilizzo della spalla per imprimere forza al colpo può determinare un sovraccarico a livello della cuffie dei rotatori (si tratta di un complesso muscolo-tendineo che, in sinergia con il muscolo deltoide, permette di sollevare e ruotare il braccio, stabilizzando la spalla e impedendone la lussazione). Il gesto atletico del tennis può quindi usurare i tendini fino a provocarne la rottura. Le lussazioni alla spalla, anche se non molto frequenti, sono comunque possibili, soprattutto nei soggetti che non hanno una muscolatura adeguata.
tennis: dolore al polso
L’infiammazione del polso è abbastanza diffusa; il polso, infatti, è continuamente sollecitato per le torsioni necessarie a colpire la pallina con la racchetta e quindi esposto al rischio di infortuni.
Tennis e mal di schiena: lombalgia
La posizione di gioco con baricentro basso, le torsioni e le rotazioni improvvise che avvengono durante questo sport stressano la colonna vertebrale e i suoi gruppi muscolari, conducendo a dolori alla schiena. Sono sintomatologie molto comuni a carico, in particolar modo, della zona lombare; sono dovute a movimenti molto veloci, con frenate e ripartenze che sforzano la muscolatura della parte bassa della schiena. In questa zona sono frequenti anche le contratture.
Infiammazione al tendine d’Achille
Gli impatti continui con il terreno di gioco, i frequenti cambi di direzione, la vibrazione dei balzi tendono a infiammare il tendine d’Achille. Si tratta di uno degli infortuni più diffusi, che provoca dolore e fastidio.
Distorsione alla caviglia
La distorsione della caviglia, infine, al pari del problema al tendine d'Achille, può essere causata dai continui e violenti cambi di direzione in spazi brevi e tempi veloci.
Come prevenire gli infortuni nel tennis
La prima regola per la prevenzione degli infortuni nel tennis è quella di avvicinarsi allo sport solo dopo un’adeguata preparazione sportiva. Questa viene spesso trascurata sia a causa della semplicità della disciplina, sia perché non è particolarmente diffusa una cultura della prevenzione primaria e della sua importanza dal settore medico-sportivo.
Oltre alla consapevolezza, ci sono degli esercizi che aiutano a salvaguardare la salute di muscoli e articolazioni durante la pratica del tennis.
Allenamento tennis
L’allenamento pre e post partita è fondamentale per mantenere il benessere e la salute fisica. Ecco perché ci sono alcuni esercizi che si possono svolgere per prepararsi al meglio alla pratica sportiva.
- Corsa ed esercizi specifici. Prima di iniziare l’attività sportiva, occorre fare qualche minuto di corsa e qualche esercizio specifico, come le andature, per attivare la muscolatura in modo graduale e prepararla alla contrazione, evitando strappi e infortuni.
- Stretching. Una volta terminata la partita, dedicare qualche minuto allo stretching permette di salvaguardare la salute di muscoli e articolazioni, evitando dolorose contratture muscolari, soprattutto nella zona lombare, causate dai continui salti e dalle posizioni di gioco.
- Rinforzo muscolare. Altrettanto importanti per ridurre il rischio di infortunio sono gli esercizi di rinforzo muscolare di tutte le parti del corpo maggiormente sollecitate dal gesto tecnico e dai continui cambi di direzione, cioè braccia, arti inferiori e la zona del core.
- Ginnastica propriocettiva. Gli esercizi di stabilità e la ginnastica propriocettiva sono utili per migliorare l’equilibrio e la coordinazione, evitando così gesti scorretti.
Scegliere l'abbigliamento per il tennis
Parallelamente all’allenamento, anche l’attrezzatura ricopre un ruolo importante per ridurre il rischio di incorrere in infortuni. Le scarpe, innanzitutto, devono essere idonee alle condizioni di gioco: se si gioca su un campo erboso, servono calzature per evitare di scivolare, mentre per terreni veloci o duri è meglio optare per scarpe ammortizzate.
Si può inoltre indossare una calza biomeccanica per prevenire l’insorgere di infortuni ed infiammazioni dovuti a balzi, movimenti bruschi e scatti repentini. S-MASH, per esempio, è una calza biomeccanica studiata e progettata per il padel e il tennis per garantire stabilità al piede durante l’attività sportiva e i cambi direzionali. Così si potrà giocare e divertirsi senza incorrere in rischi di lesioni.
FLOKY ha anche realizzato NO-STRAIN, un manicotto biomeccanico progettato per la riduzione delle vibrazioni che determinano problematiche infiammatorie e infortuni, particolarmente adatto per il tennis.